Consolidamento volte. Il consolidamento mediante posa in opera di rinfianchi cellulari (frenelli) è una tecnica solitamente usata quando la volta (ad esempio volta a botte) è abbastanza stabile e presenta sia modeste deformazioni sul suo profilo, sia uno stato di conservazione ordinario dei materiali.
L’intervento ha lo scopo di alleggerire la spinta attraverso l’asportazione delle masse non strutturali di rinfianco, più o meno pesanti, che insistono sulla volta ( in condizioni statiche questo materiale incoerente stabilizza le reni impedendone l’innalzamento) e nel ristabilire l’equilibrio della curva delle pressioni interne attraverso la messa in opera di frenelli (muretti leggeri e di modesto spessore) localizzati ortogonalmente alle generatrici delle falde, affinché si possano distribuire omogeneamente i carichi e, allo stesso tempo, irrigidire complessivamente il sistema della volta. Dopo le operazioni preliminari, si passa alla raschiatura e spazzolatura dei giunti di malta della volta sull’estradosso; poi si esegue una sottile cappa tramite boiacca di malta a base di calce idraulica naturale al fine di saturare gli eventuali giunti sconnessi tra gli elementi in pietra. A presa avvenuta si getta la massa di calcestruzzo alleggerito che andrà a costituire il nuovo rinfianco della volta. Si procede poi con la messa in opera dei rinfianchi cellulari costituiti da mattoni pieni, semipieni, forati o con conci di tufo pugliese, allettati con malta idraulica; per l’interasse e la dimensione dei frenelli si segue la norma per cui lo spessore non sarà superiore alla sezione, in chiave, della volta e l’interasse varia tra i 60 e gli 80 cm. Il rinfianco viene ancorato all’estradosso della volta tramite prese costituite da spillature metalliche, annegate nella muratura.
In presenza di strutture con luci notevoli si dispone una seconda orditura di frenelli per impedire eventuali spostamenti laterali. In alternativa ai frenelli in muratura si usano riempimenti in calcestruzzo alleggerito con argilla espansa o pomice.
Un accorgimento da tenere presente è che, le camere d’aria che si verranno a creare tra l’estradosso della volta e la pavimentazione sovrastate non siano ermetiche, ma comunicanti tra loro per consentire la circolazione d’aria. Perciò all’interno dei frenelli si creano dei fori di aerazione.
Sui frenelli si imposta il nuovo piano di solaio che può essere costituito da tavelloni in laterizio o da una lamiera di acciaio zincata e grecata con bordi ad incastro su cui viene gettata una soletta di 4-5 cm, armata con una rete d’acciaio elettrosaldata. Il posizionamento dei frenelli è diverso a seconda della tipologia di volta: in una volta a botte i frenelli vengono disposti parallelamente al piano trasversale della stessa; in una volta a padiglione si dispongono a 90° con il vertice posto sulle generatrici della volta; infine in una volta a crociera sono disposti sempre a 90° ma ad anello verso il centro.
Una risposta to “L’USO DEI FRENELLI NEL CONSOLIDAMENTO DELLE VOLTE”
19 Febbraio 2020
eleonoraBuongiorno, la sua descrizione è stata efficiente e dettagliata. Le volevo chiedere un consiglio ulteriore riguardo le volte a vela – non essendo volte composte come quelle a padiglione- i frenelli vengono disposti come nelle volte a botta? Ovvero la loro disposizione sarà ortogonale ai quattro piani di taglio della calotta sferica e un ulteriore incrocio dato da frenelli posti paralleli ai precedenti passanti per il colmo della calotta sferica. Nel mio caso in esame ho volte a vela su pianta rettangolare di lato 2,3 m e 4,6; verrebbero frenelli con interasse 1.15 minimo, è corretto o l’interasse è troppo lungo?
Inoltre si tratta di volte con mattoni in foglio, è meglio utilizzare frenelli di mattoni forati per alleggerire il carico?
La ringrazio per la sua attenzione
Cordialmente
Eleonora Colombini