In tema di consolidamento delle volte, conosciamo nello specifico l’utilizzo delle FRP (vedi Consolidare le volte). Una tecnica di intervento è la fasciatura dell’estradosso con FRP nel caso di volte a crociera, a stella e a squadro. Il primo passo è la messa in opera di uno strato di calcestruzzo dello spessore necessario a raccordare la curvatura degli archi perimetrali della volta con la zona dei pieducci d’imposta della stessa. Questa superficie d’appoggio deve essere perfettamente livellata con malta di calce idraulica. Quindi si procede con la sequenza descritta nei precedenti articoli (primer, adesivo epossidico, nastro FRP, seconda mano di adesivo).
Il posizionamento dei nastri segue il perimetro (le unghie a contatto con le pareti di supporto o di testa) e le nervature diagonali dell’estradosso della volta. Nel caso di dissesti avanzati si effettua un placcaggio anche lungo le direttrici di chiave. In presenza di volte che non presentano evidenti dissesti strutturali è sufficiente collocare le strisce di tessuto solo lungo il perimetro. In entrambi i casi è comunque consigliabile dotare il dispositivo resistente di un ancoraggio con lo scopo di porre resistenza all’eventuale formazione di cerniere sui piedritti. Questi ancoraggi sono costituiti generalmente da un dormiente di malta idraulica pozzolanica a ritiro compensato, fibrorinforzata a consistenza tissotropica, una piastra d’acciaio munita di un cuneo e un tirante di ancoraggio costituito da una barra filettata di acciaio inox inserita in un perforo diagonale, eseguito con strumento a rotazione (e non a percussione per evitare eccessive sollecitazioni dinamiche che potrebbero danneggiare la muratura) per una profondità sufficiente a garantire un idoneo ancoraggio (solitamente della dimensione di 60-70 cm).
La barra viene sigillata mediante betoncino di malta idraulica reoplastico a ritiro compensato fribrorinforzata ad alta duttilità o di resina epossidica bi componente esente da solventi: l’ancoraggio viene inoltre vincolato alla piastra tramite doppio dado in acciaio.
Nel caso di volte a padiglione, la procedura è simile a quella precedente; ci sono però degli accorgimenti sul posizionamento dei rinforzi. I nastri FRP, in questo tipo di volte, sono collocati seguendo le indicazioni fornite dalle deformazioni e dai dissesti, pertanto vengono posizionati sia lungo il perimetro della volta (per confinare la base del padiglione), sia trasversalmente a questa, per incrementare la resistenza dell’arco. Inoltre si possono prevedere fasciature più modeste, a cavallo delle nervature delle unghie di testata, per evitare l’eventuale allargamento delle stesse.
3 risposte to “LE VOLTE E LA FASCIATURA DELL’ESTRADOSSO CON FRP”
18 Maggio 2012
Tecniche consolidamento delle volte. Rinforzare le volte.[…] « LE VOLTE E LA FASCIATURA DELL’ESTRADOSSO CON FRP […]
19 Maggio 2012
Consolidamento volte con frenelli, muretti a sostegno della volta[…] preliminari, si passa alla raschiatura e spazzolatura dei giunti di malta della volta sull’estradosso; poi si esegue una sottile cappa tramite boiacca di malta a base di calce idraulica naturale al […]
24 Maggio 2012
Volte, consolidarle con tiranti. Il tirante nelle volte.[…] utilizzati sulle reni della struttura; talvolta sono posizionati anche all’imposta o all’estradosso, parzialmente annegati nella muratura in corrispondenza della […]