Fasciatura estradosso con FRP e posa in opera di arco di rinforzo o frenello
Il semplice intervento di rivestimento con FRP del perimetro e delle nervature, pur rilevandosi efficace può talvolta non essere sufficiente ad impedire il formarsi di cerniere in chiave con conseguenti dissesti dell’unità strutturale. In questi casi, si ricorre all’ausilio di tecniche “premoderne”, cioè all’aumento dello spessore in chiave attraverso la messa in opera di archi di rinforzo sull’estradosso in laterizio ad una testa, ossia di frenelli in laterizio; in questo modo si dà vita a un organismo monolitico la cui modalità di collasso deve essere ricercata solo nell’eventuale rotazione dei piedritti: cinematismo evitabile inserendo un adeguato ancoraggio volta-piedritto.
Consolidamento sull’intradosso con barre i FRP
L’intervento è necessario per rinforzare l’estradosso della volta (a stella, a botte), segnato da forti lesioni. Previa eventuale rimozione dell’intonaco, si realizzano delle scanalature di modesta dimensione (circa 20×20 mm) con il solo ausilio di mezzi manuali (mazzetta e scalpello) al fine di ottenere un alloggio per il posizionamento di barre di fibra di carbonio pultruse, ad aderenza migliorata. Successivamente questa scanalatura viene sigillata con adesivo strutturale, a base di resina epissodica a consistenza tissotropica, priva di solventi, steso a spatola. Terminata la fase di indurimento della resina, si provvede all’intonacatura della volta.
Consolidamento dell’estradosso con cappa armata con barre in FRP
Questo tipo di consolidamento si pone l’obiettivo di risolvere problematiche dovute all’incremento di carico di strutture voltate e, allo stesso tempo, ha il fine di aumentare la sezione resistente. La tecnica prevede la messa in opera di una cappa armata a spessore traspirante costituita da un getto di calce idraulica pozzolanica. L’armatura è costituita da barre di fibra di carbonio.
Queste barre, posizionate sull’estradosso della volta (volta a botte, volta a stella), non vengono ancorate al supporto ma solo appoggiate sullo stesso; per evitare scorrimenti si posizionano preventivamente dei chiodi in acciaio inox distanziati di circa 20-30 cm, alternati a sinistra e a destra in modo di creare una sorta di guida alla barra. Perforata la muratura, di procederà ad ancorarvi le estremità delle barre tramite il consueto adesivo.
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