Volte leccesi: alcune curiosità. Nel Sud Italia e in provincia di Lecce si è ricorso spesso alla copertura a volta per la carenza di legname, materiale largamente utilizzato in altre regioni, nell’edilizia storica, sia per le coperture piane, sia per i tetti. L’abbondanza della pietra calcarea, presente in molte varietà lavorabili, ha quindi contribuito in maniera sostanziale alla diffusione di questa struttura edilizia. Nel Salento il boom delle volte a stella e volte a botte è collocabile tra il 1600 e il 1700. In precedenza, le coperture delle case nobili erano realizzate in tegolato o attraverso canneti. Poi un terremoto nel 1743 distrusse gran parte delle coperture, e così in seguito si costruirono stanze voltate, molto più resistenti. Ancora oggi si possono ammirare gi artigiani al lavoro nelle botteghe artigiane sparse sul territorio salentino, ed in particolare a Lecce, dove la lavorazione della pietra leccese e del carparo è linfa di discreta importanza per l’economia locale. Non esiste, però, solo la lavorazione artistica: in realtà sono numerosi anche gli studi di architettura e le imprese edili che propongono ai clienti il carparo nei rivestimenti interni ed esterni delle abitazioni e come elementi di arredo: dai capitelli, alle colonne, fino ai caminetti e alle statue.
L’edilizia legata a questi materiali sembra racchiudere in sè alcuni dei tratti tipici del territorio salentino: si pensi al colore caldo e morbido della pietra leccese, con le sue venature color ambra e miele, a volte ricamate da sfumature rosee, e poi la sensazione freschezza garantita da queste coperture, particolarmente piacevole e necessaria per proteggersi dalle temperature elevate del periodo estivo.
Un’altra caratteristica, che rientra nei pro delle volte a stella e delle volte a botte, realizzate con questi materiali, è data dall’intersecarsi di linee e superfici in grado di evocare, in chi le osserva, la sensazione di trovarsi in un ambiente signorile e sontuoso, quasi sacro.
Nata dalla capacità ingegneristica dei romani, la copertura a volta si è sviluppata largamente nel Salento proprio grazie all’abbondanza della materia prima, la pietra leccese ed il carparo, particolarmente adatte, per le loro caratteristiche fisiche, ad essere lavorate e squadrate per realizzare l’impianto della superficie. E la cui resistenza, un volta consolidata la struttura, può davvero sfidare senza timore anche lo scorrere di alcuni secoli.
Rocce tutto sommato morbide, ma in grado di durare nel tempo, in quanto composte da sedimenti fossili, argilla e quarzo, solidificatisi milioni di anni fa.
2 risposte to “VOLTE LECCESI TRA CURIOSITA’ STORICHE ED EDILIZIE”
3 Maggio 2012
costruire le volte con pietre pugliesi II parte[…] del barocco leccese, come piazza Duomo a Lecce, la facciata di S. Croce. E numerose sono le volte a stella e le volte a botte degli edifici storici e religiosi, realizzate con questo […]
18 Agosto 2012
Picciotti Costruzioni[…] tutti sapranno, il Salento è ricco di cave di tufo, pietra leccese e carparo. Sono questi i materiali che danno forma alle volte. Su per giù, i prezzi delle volte si […]