E’ nel solco del recupero e della valorizzazione degli antichi mestieri che si inserisce il corso di formazione sulle volte organizzato dalla Scuola Edile di Lecce. Una sfida che risale al 1986, stesso anno di nascita della scuola. Un corso storico, dunque, che si svolge nella sede operativa, alla zona industriale di Lecce, proponendo ogni anno tecniche e segreti per la realizzazione delle volte a botte, a stella, a squadro. Un lavoro importante, che trasmette ai giovani le tradizioni architettoniche del Salento, mantenendo vive risorse umane competenti.
Ci tiene a sottolinearlo il direttore della Scuola Edile, Sergio Tolomeo: “In questi dodici anni di attività, tra queste mura, ho avuto la soddisfazione di constatare che la scolarità degli allievi è cresciuta; tra di loro ci sono anche diplomati all’accademia di belle arti”.
Realizzare le volte leccesi (volte a botte, volte a stella) non è semplice: per questo è necessaria una squadra di esperti, specializzati e professionali. Docenti di livello, come quelli che caratterizzano l’edizione 2012 del corso: l’architetto Venanzio Marra, autore di diversi testi sulle costruzioni in pietra e sulle volte (tra gli altri “Il cielo di Pietra”, “Note sulle volte leccesi”, che costituiscono una fonte preziosa per ricostruire la storia e le tecniche delle volte); l’ingegnere Marco Mortella, che opera nel settore edile, e il maestro Antonio Savarini, uno dei migliori artigiani sul campo. Fondamentale anche per gli aspetti organizzativi, il contributo di Leo Sisinni e Marco Longo, due pilastri della Scuola Edile.
Il corso sulle volte, partito il 26 febbraio 2012, è seguito da 15 partecipanti: 610 ore, distribuite tra lezioni, laboratorio e stage.
Gli organizzatori ci spiegano che, negli ultimi dieci anni, l’arte delle volte è stata rivalutata, soprattutto nell’ambito turistico (sono tante le masserie e gli agriturismi che utilizzano le volte a stella e le volte a botte come coperture). Le volte sono inoltre dei beni protetti dalla Regione Puglia; pertanto, gli operatori che le mantengono intatte ricevono finanziamenti pubblici.
C’è un sapere di grande spessore tra i maestri della Scuola Edile di Lecce che insegnano non solo le tecniche di costruzione delle volte, ma anche, ad esempio dei muretti a secco, della lavorazione della pietra leccese, utilizzando attrezzi che vengono da tradizioni lontane.
Quest’opera storico-culturale ha fatto sì che la Francia, attraverso un decreto del Presidente della Repubblica, riconoscesse la Scuola Edile di Lecce come Università Europea. Una fonte preziosa, uno scrigno di tradizioni e saperi, senza il quale questo lavoro sulle volte a stella e volte a botte, realizzato sul web, non avrebbe avuto lo stesso percorso.
Il sito della Scuola Edile di Lecce
2 risposte to “ANTICHI MESTIERI, L’ARTE DELLE VOLTE NELLA SCUOLA EDILE DI LECCE”
20 Aprile 2012
DavideBravi!!!!
Un arte che stava per scomparire
15 Luglio 2020
BiagioBuongiorno,
Vorrei sapere qualche info: in più riguardo i corsi, grazie.